La Transpyrenees è un evento di ultraciclismo senza supporto, l’edizione di questo 2024 si è tradotta con 1040 chilometri e 27.000 metri di dislivello positivo distribuiti su 38 salite dei Pirenei.
234 ciclisti da tutto il mondo si sono presentati a San Sebastian lo scorso 30 giugno, per partire alla volta di questa mastodontica avventura in bici da corsa. Tra i quali, il nostro Panathleta Bassanese Bruno Ferraro, il quale si è distinto sin da subito cercando di mantenere la posizione tra i primi 20 ciclisti. Ferraro, che vanta molta esperienza nel campo, è riuscito a recuperare man mano, fino ad attraversare la linea del finish in terza posizione!
71 ore e 25 minuti totali, con pause per mangiare e dormire incluse. Ferraro ci dice che il minuto che separa lui dal secondo classificato è “moralmente” azzerato dal fatto che L’irlandese Greg Clarke aveva esaurito la batteria dei sistemi di navigazione GPS, dovendo così seguire Bruno fino agli ultimi tornanti della salita finale. Ma la competizione in questi eventi rimane sempre in secondo piano, dato che questi ragazzi combattono soprattutto contro la fatica data dalla difficoltà del percorso. Un ciclismo eroico che ricorda i primi Tour de France, con salite del Tourmalet in piena notte e condizioni che farebbero desistere molti. Complimenti Bruno per questo terzo posto, ma anche complimenti a tutti i partecipanti che con queste imprese portano avanti valori come il fair-play e la tenacia in uno sport non professionistico.